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Climatizzatore normale o inverter?

Climatizzatore normale o inverter?

Mentre un climatizzatore tradizionale lavora a potenza erogata, cioè regola la temperatura dell’ambiente attraverso l’accensione e lo spegnimento del compressore (sistema on-off), un condizionatore inverter lavora a potenza erogata variabile in funzione della temperatura dell’ambiente da raffreddare o riscaldare: cioè è in grado di modificare la potenza erogata. Questo dispositivo si chiama inverter e da qui deriva il nome di questa tipologia di climatizzatori.

Come funziona un condizionatore inverter?

I condizionatori inverter raggiungono velocemente la temperatura ambiente desiderata con un consumo di energia elettrica ottimizzato: questa famiglia di climatizzatori, una volta raggiunta la temperatura ideale, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, mantenendo costante la temperatura impostata. In questo modo, non consuma energia per fermarsi e poi ripartire e garantisce sempre il massimo comfort con il minimo dispendio energetico. Grazie a questo sistema, le case produttrici assicurano che i condizionatori inverter ogni 8 ore di utilizzo permettono un risparmio energetico del 30%, rispetto ad un climatizzatore tradizionale. I climatizzatori inverter sono dotati di una tecnologia chiamata modulante e il funzionamento è legato a una centralina elettronica. Ma come funziona questo sistema? Il compressore produce aria fredda oppure aria fredda e calda, se si tratta di un condizionatore inverter a pompa di calore: questo è associato ad un sistema elettronico che eroga solo la potenza necessaria per raggiungere la temperatura richiesta. Il sistema elettronico gestisce la risposta del compressore in base al fabbisogno di freddo della stanza. La potenza erogata quindi è maggiore o minore in base a quanto richiesto dall’ambiente in cui il condizionatore è posizionato.

Qual è la differenza tra un climatizzatore inverter ed uno tradizionale?

Le differenze principali tra queste tipologie di contatori si riassumono in tre punti:

Consumi di energia elettrica

In un condizionatore con sistema di controllo inverter, la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente e questo permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego, rispetto ad un climatizzatore normale. Nei modelli di condizionatori on-off, i consumi energetici sono più elevati perché il compressore, appena viene acceso l’apparecchio, lavora al massimo della potenza fino allo spegnimento e riparte al massimo quando la temperatura impostata non coincide con quella della stanza.

Comfort

Un climatizzatore inverter assicura un comfort maggiore poichè la temperatura si mantiene costante con buona precisione.

Rumorosità

L’inverter è più silenzioso, perchè una volta che l’ambiente ha raggiunto la temperatura desiderata, il climatizzatore inverter rallenta, e quindi è meno rumoroso. Il condizionatore tradizionale on/off, invece, continua a funzionare alla massima potenza oppure si spegne se la temperatura è nel range di tolleranza.

Quando conviene un condizionatore inverter?

Il condizionatore inverter è consigliato per le famiglie che usano il condizionatore per molte ore di fila al giorno: anche se al momento dell’acquisto andrai incontro ad un costo leggermente più alto rispetto ad un condizionatore tradizionale, questo verrà ammortizzato nella bolletta della luce, poiché la quantità di energia elettrica consumata sarà minore. Se invece il sistema di riscaldamento o raffreddamento viene usato per poche ore a settimana, potrebbe essere più conveniente un condizionatore on-off, poichè i costi per un sistema inverter non vengono ammortizzati.

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